Ogni caso, Wislawa Szymborska

Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
È accaduto non a te.
 
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
 
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.
 
In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.
Dunque ci sei? Dritto dall’animo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore.

Una parola muore
appena detta,
dice qualcuno.
Io dico che solo
quel giorno
comincia a vivere.

Richiesta informazioni

Invia un messaggio

I dati verranno trattati in conformità alla vigente normativa sulla protezione dei dati personali ed esclusivamente per rispondere alla presente richiesta. Tutte le informazioni sono disponibili nella Privacy Policy

Contatti

  • +39 349 310 5139
  • info@lianamerlenghi.com

Dove trovarmi

Privacy Policy | Cookie Policy | Privacy Control Panel
P.IVA: 01796160081 | Copyright 2023 - 2025 Liana Merlenghi Psicologa
Code & Design by  /seaSea Digital Agency