La vita nuova arriva taciturna dentro la vecchia vita arriva come una morte uno schianto qualcuno che spintona così forte un crollo. È una scrittura tanto precisa e netta da non lasciare dubbi né sfumature di senso eppure non dà direzioni né mete. La vita nuova irrompe come un vecchio che cade sul ghiaccio, un pensiero davanti a un muro, la sirena di un’ambulanza. Non ci sono feriti né annunci di sciagura solo noi da convincere a lasciar perdere il miraggio di una via rettilinea, di un orizzonte, lasciarsi curvare, piegare alla tenerezza delle anse del destino. La vita nuova è come un grande tuono sbriciolato poi a poco a poco l’erba si china sotto la pioggia la prende la beve.
Una parola muore appena detta, dice qualcuno. Io dico che solo quel giorno comincia a vivere.