Dove la mente è senza paura e la testa è alta
Dove la conoscenza è libera
Dove il mondo non è stato spezzato in pezzi
Da anguste mura domestiche
Dove le parole escono dalla vera giustizia
Dove l’instancabile impegno tende le braccia verso la perfezione
Dove il chiaro flusso della ragione non ha perso la sua strada
Nella tetra sabbia del deserto della mortale abitudine
Dove la mente è guidata in avanti da te
Verso un pensiero e un’azione sempre più grandi
In quel cielo di libertà, Padre mio, fa’ che il mio Paese si svegli.
C’è un vuoto nel dolore:
Non si può ricordare
Quando iniziò, se giorno
Ne fu mai libero.
Esso è il proprio futuro
E i suoi infiniti regni
Contengono il passato,
Illuminato a scorgere
Nuove età di dolore.