Mordere il cielo, Paolo Crepet

Dove sono  finite  oggi le nostre emozioni?  Chiederselo  non  è  un  esercizio retorico, ma un interrogativo necessario.  Viviamo in un mondo nel quale guerre, migrazioni epocali e nuove emergenze contribuiscono   a creare  un  senso di precarietà, spingendoci a credere che le uniche modalità plausibili per sopravvivere siano  la  negazione  e la paura. Solo che la prima ci condanna all'indifferenza, la seconda ci paralizza. In entrambi  i  casi, finiamo  per relegarci in una solitudine che accomuna giovani e adulti, vecchi e bambini. Siamo  all'età  dell'atarassia,  dell'insensibilità?  Il rischio  c'è, ed è sempre più concreto.   Ai nostri giovani insegniamo a rimandare il momento di fare i conti con la vita vera.   Li  condanniamo  a crescere fragili e spaesati. Rivendichiamo  una  scuola  senza  voti,  riscriviamo  per  loro  fiabe  in nome del «politicamente corretto», privandoli della possibilità di far maturare le loro emozioni. Perché  le nostre  emozioni  vanno allenate  ogni  giorno, ma,  per crescerle  e allevarle, occorre saperle sfidare, non negarle né rinunciarci. Preferiamo  invece  colmare  quel  vuoto  emotivo  con  il  cinismo e affidarci ciecamente ai nuovi prodotti dell'intelligenza artificiale, che minacciano di depotenziare le nostre capacità fisiche, cognitive ed emotive, la  nostra  meravigliosa  imprevedibilità.  La  maggior  parte  di  noi  non  è  consapevole di questa diffusa anestesia dell'anima, ciascuno si limita a godere dei privilegi e del benessere materiale rinchiuso nel proprio bozzolo.  Ignorando  che  in  questo  modo  l'umanità  intera  rischia di imbarbarire. Ma, per chi lo volesse cercare, l'antidoto c'è. È l'empatia.

Richiesta informazioni

Invia un messaggio

I dati verranno trattati in conformità alla vigente normativa sulla protezione dei dati personali ed esclusivamente per rispondere alla presente richiesta. Tutte le informazioni sono disponibili nella Privacy Policy

Contatti

  • +39 349 310 5139
  • info@lianamerlenghi.com

Dove trovarmi

Privacy Policy | Cookie Policy | Privacy Control Panel
P.IVA: 01796160081 | Copyright 2023 - 2025 Liana Merlenghi Psicologa
Code & Design by  /seaSea Digital Agency