Un giovane si risveglia in un letto di un ospedale psichiatrico senza alcun ricordo del motivo del ricovero. Scopre nei giorni seguenti che si è trattato di un TSO e che in preda ad una forte crisi di rabbia ha aggredito i suoi genitori colpendone uno dei due con violenza. Un racconto che mostra da una parte la fragilità umana, dall'altra le sue potenzialità e in modo particolare l'unicità della malattia mentale, composta da singole storie e da sensibilità diverse. Il sentire troppo, infatti, significa anche rischiare di soffrire molto, significa riuscire ad andare più in profondità nella conoscenza di sè, degli altri e del mondo.