Allo stile perfetto ed impeccabile l’autore associa, in tutti i suoi romanzi, una profonda conoscenza dell’uomo, dei suoi traumi e delle sue paure. La rabbia e la frustrazione che legano i figli ai genitori, i mariti alle mogli e viceversa.
Un libro che parla delle ferite profonde che l’infanzia ci lascia, plasmando il nostro essere adulti. L’amore coniugale che può dare senso di protezione oppure abitudine e paura della solitudine. La capacità di ognuno di noi di scendere in basso, di sondare e far emergere la parte più oscura e peggiore di noi stessi. Ogni rapporto ci influenza e può diventare concime per il rapporto seguente, in una catena che non sempre possiamo, o vogliamo, spezzare, anche se dobbiamo trovare in noi la forza per farlo.