Il male che non c'è, Giulia Caminito
Il libro è un viaggio introspettivo che ci conduce nel cuore delle paure e delle ansie di un uomo contemporaneo. Loris, sin da bambino, ha cercato di fuggire dalla realtà attraverso l'immaginazione e la lettura, due ancore che lo aiutavano a scacciare le sue ansie. Oggi, trentenne, Loris vive in città con un lavoro precario e una fidanzata soprannominata Jo, intrappolato in un vortice di solitudine e angoscia. La sua ipocondria dilagante e l'ansia di non essere all’altezza della vita di adulto lo consumano ogni giorno di più, alimentando i suoi fantasmi e il suo male interiore. Le persone che lo circondano sembrano incapaci di comprendere la sua sofferenza e lui si rifugia nella sola compagnia dei social media e di una figura misteriosa e mutevole chiamata Catastrofe, che lo sostiene nei momenti di difficoltà.
